L’effetto dei piegamenti yoga sulla chimica del cervello e sulle connessioni nervose.

Ci sono due parti funzionali del cervello che svolgono un ruolo chiave nello stress, esse gestiscono le funzioni emotive e cognitive. Quindi le chiamiamo cervello “emotivo” (l’amigdala e le sue connessioni e le strutture mediali del prosencefalo, inclusa la corteccia prefrontale mediale) e cervello “logico” (la corteccia prefrontale dorsolaterale, altre parti della corteccia prefrontale, parti della corteccia cingolata e parti dell’ippocampo).

Il cervello emotivo è in grado di avviare una “risposta allo stress” attraverso il sistema nervoso simpatico che culmina nella produzione di adrenalina e cortisolo che scorrono attraverso il nostro sistema circolatorio. Il cervello logico cerca sempre di “spegnere” questa risposta allo stress e cerca anche di frenare il cervello emotivo. Più forte è il nostro cervello logico, migliore diventa nel fare queste due cose. Quando la risposta allo stress è “spenta”, il segnale del nostro sistema nervoso parasimpatico è “acceso”. Questo segnale “rilassa” il corpo. Quindi un forte cervello logico va di pari passo con il rilassamento.

La risposta allo stress e i segnali di “rilassamento” viaggiano attraverso il corpo lungo un percorso particolare e parti di questo percorso hanno piccoli “interruttori” che possiamo manipolare fisicamente per accendere o spegnere i segnali. Il collo è un esempio di dove si trovano tali interruttori (presso le arterie carotidi).

“Ogni volta che manteniamo una postura, il nostro cervello logico viene attivato”

Allenare con lo yoga il circuito dello stress.

Lo yoga allena l’intero circuito dello stress su due livelli. Innanzitutto, ogni volta che “manteniamo” una postura, rimanendo fermi per concentrarci o cercando di mantenere l’equilibrio, il nostro cervello logico viene attivato. Quando ci pieghiamo in avanti, il nostro segnale di “rilassamento” viene attivato attraverso gli “interruttori” nel collo. Quindi, piegarsi in avanti e concentrarsi allo stesso tempo attiva contemporaneamente sia il cervello logico che il segnale di rilassamento.

Piegarsi all’indietro attiva il segnale di risposta allo stress attraverso gli interruttori nel nostro collo. La contrazione di un muscolo attiva anche il segnale di risposta allo stress. Quindi, quando ci pieghiamo all’indietro e contraiamo i muscoli pur dovendo rimanere fermi e concentrarci sull’equilibrio, il nostro cervello logico deve affrontare una sfida in più. Deve superare il segnale di risposta allo stress attivato in questi due modi prima che possiamo rimanere fermi e concentrarci durante una postura. Questa extra – resistenza contro cui il cervello logico deve lavorare, lo “allena” come un muscolo. “Si formano nuovi circuiti che ti permettono di controllare più facilmente i tuoi pensieri”

Ricablare con lo yoga le connessioni nervose.

Alla fine di una serie di posizioni yoga, il cervello logico ha avuto un ottimo “allenamento”. È pieno di attività. Ci si sente mentalmente calmi poiché lo yoga mantiene calmo il cervello emotivo. Allenare il cervello logico in questo modo per un lungo periodo può portare ad un ricablaggio delle connessioni nervose all’interno del cervello logico. Si formano nuovi circuiti che ci consentono di controllare più facile i nostri pensieri. Ovvero sarà più facile incanalare i pensieri nella direzione che desideriamo e non “soffermarci” su pensieri o esperienze negative. Questo è in parte il motivo per cui lo yoga ha un effetto positivo nel contrastare la depressione e l’ansia, situazioni in cui chi ne soffre ha la tendenza a soffermarsi sugli eventi negativi della vita. Connessioni più forti all’interno del cervello logico tengono basso il coperchio sul cervello emotivo e sulla risposta allo stress. Ecco perché lo yoga può essere così efficace nel combattere lo stress.

Per questi motivi, durante i corsi di yoga della scuola di yoga Samadhi Yoga di Riva del Garda, riteniamo fondamentale far fare ai nostri allievi posture di yoga che siano strutturate in una sequenza ben formulata in cui ciascuna postura viene mantenuta, a seconda dello stile, per tempi relativamente lunghi.