Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, delle violenze di genre e di ogni altra condizione di discriminazione.


I destinatari del presente Codice di condotta sono gli istruttori, i tecnici, i dirigenti, i collaboratori a
qualsiasi titolo, livello e qualifica, i lavoratori ed i volontari.
I soggetti sopra indicati sono responsabili della crescita dei giovani allievi e tesserati nonché della
creazione di un ambiente positivo, sicuro e stimolante per la pratica sportiva. A tal fine, sono
chiamati a dare il buon esempio e ad essere un modello per gli allievi affiliati alla ASD.
Tutti i soggetti sopra indicati, che hanno un contatto diretto con allievi e tesserati minorenni, sono
obbligati a rispettare il Codice di condotta, che accettano integralmente dopo averne preso visione.
Ogni presunta violazione del Codice di condotta deve essere segnalata al Responsabile
Safeguarding nominato dalla ASD e verificata secondo quanto stabilito dal Modello organizzativo e
di controllo dell’attività sportiva. Le misure e le sanzioni poste in essere potranno andare
dall’ammonimento verbale fino alla cessazione della collaborazione.
La ASD Samadhi Yoga si impegna a garantire un ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo per tutti i
tesserati, inclusi i minori e gli adulti vulnerabili. Il seguente codice di condotta stabilisce le
aspettative e le responsabilità per tutti coloro che sono coinvolti nelle attività della ASD.

Nessuno escluso:

    • Rispettiamo la dignità e l’integrità di tutte le persone coinvolte nelle attività della ASD sportiva,
      senza discriminazioni di alcun genere.
    • Trattiamo tutti con cortesia, gentilezza e rispetto, evitando linguaggio offensivo, comportamenti
      intimidatori o abusivi.
    • Creiamo attività tese a promuovere l’inclusione attraverso lo sport.

    Sensibilizzazione, Sicurezza e Benessere:

      • Garantiamo a tutti i soggetti che operano nella ASD di vare ben chiari i concetti di abuso,
        molestia, violenza di genere o discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali,
        disabilità, età o orientamento sessuale.
      • Mettiamo al primo posto la sicurezza e il benessere di tutti i tesserati, specie se minori,
        adottando misure appropriate per prevenire abusi, molestie o qualsiasi forma di danno.
      • Rispettiamo i diritti e le opinioni degli altri, fornendo un ambiente in cui ci si senta liberi di
        esprimere preoccupazioni o segnalare comportamenti inappropriati.

      Comportamenti non verbali:

        • Chiediamo a tutti i lavoratori sportivi e volontari della ASD di tenere comportamenti
          professionali ed appropriati ed inoltre, in tutte le interazioni con i tesserati, di evitare qualsiasi
          forma di contatto fisico inappropriato.
        • Garantiamo che tutti i comportamenti inappropriati siano tempestivamente interrotti e che si
          propenda immediatamente verso comportamenti trasparenti e rispettosi.

        Informazioni, Comunicazioni e Privacy:

          • Informiamo tutti i tesserati circa i contatti del Responsabile Safeguarding nominato dalla ASD,
            nonché circa l’indirizzo mail del Safeguarding Office istituito a livello nazionale del CSEN APS.
          • Comunichiamo in modo chiaro, aperto e rispettoso con i partecipanti, genitori, colleghi ed in
            generale con tutti i tesserati della ASD fornendo, altresì, copia del codice di condotta, nonché
            modulo di segnalazione.
          • Rispettiamo la privacy dei tesserati coinvolti e garantiamo la riservatezza delle informazioni
            personali o sensibili acquisite.

          Formazione:

            • Partecipiamo a programmi di formazione e sensibilizzazione sulla tutela safeguarding per
              acquisire competenze e conoscenze necessarie per prevenire e rispondere agli abusi.
            • Riconosciamo il nostro ruolo e la nostra responsabilità nel proteggere i tesserati e segnalare
              qualsiasi preoccupazione o sospetto di abuso al Responsabile Safeguarding nominato dalla ASD.
              Tutti i soggetti destinatari del presente Codice di condotta si impegnano a:
            • rispettare e tutelare i diritti, la dignità e il valore di tutti i tesserati coinvolti, indipendentemente
              dalla loro età, razza, colore della pelle, origine etnica, nazionale o sociale, sesso, disabilità,
              lingua, religione, opinione politica, stato sociale, orientamento sessuale o qualsiasi altra ragione.
              All’istruttore tecnico, lavoratore o volontario, si richiede un comportamento civile e
              antidiscriminatorio teso a non ignorare, facilitare o anche collaborare tacitamente in attività che
              implicano un’ingiusta discriminazione nei confronti dei tesserati;
            • attenersi alle regole in tutte le fasi delle attività;
            • incoraggiare e promuovere il fair play, la disciplina, la correttezza, e lo spirito di collaborazione;
            • non assumere o tollerare comportamenti o linguaggi offensivi nei confronti degli atleti, genitori,
              direttori di gara, membri dello staff o qualsiasi altro soggetto coinvolto nelle attività; non tollerare
              o partecipare a comportamenti dei minori che siano illegali, o abusivi o che mettano a rischio la
              loro sicurezza fisica e/o mentale;
            • sostenere e applaudire sempre gli sforzi dei giovani atleti e valorizzarli a prescindere dai risultati
              sul campo, promuovendo la cultura del lavoro e del divertimento;
            • trasmettere serenità, entusiasmo e passione;
            • educare al rispetto, all’impegno e alla collaborazione;
            • aggiornarsi costantemente sulle conoscenze necessarie per adempiere al meglio alle mansioni
              assegnate e sul tema della tutela dei minori;
            • rispettare il Modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva, considerare il benessere, la
              sicurezza e il divertimento di tutti i tesserati al di sopra ogni altra cosa;
            • combattere e prevenire qualsiasi forma di bullismo tra i minori;
            • ascoltare i bisogni, le richieste, le preoccupazioni di tutti i tesserati;
            • non umiliare o sminuire i tesserati o i loro sforzi durante una gara o una sessione di prove;
            • non agire in modo da far vergognare, umiliare, sminuire o disprezzare un minore, o perpetrare
              qualsiasi altra forma di abuso emotivo;
            • non sfruttare un minore per un tornaconto personale o economico;
            • non avere atteggiamenti nei confronti dei minori che – anche sotto il profilo psicologico –
              possano influire negativamente sul loro sviluppo armonico e socio-relazionale;
            • non impegnarsi in attività sessuali o avere un rapporto sessuale con tesserati di età inferiore ai
              18 anni e non fare commenti sessualmente allusivi mostrando un comportamento sempre
              rispettoso e discreto;
            • non avere relazioni con minorenni che possano essere in qualche modo considerate di
              sfruttamento, maltrattamento o abuso;
            • non consentire giochi, frasi, atteggiamenti sessualmente provocatori o inappropriati;
            • garantire che tutte le attività siano adatte alle capacità, all’età, alla maturità fisica ed emotiva,
              all’esperienza e all’abilità dei tesserati, in particolare degli allievi minorenni;
            • lavorare insieme agli altri componenti dello staff per tutelare e promuovere gli interessi e il
              benessere di ogni tesserato;
            • non compiere mai abusi fisici e non infliggere punizioni o castighi che possano essere ricondotti
              ad un abuso fisico;
            • intessere relazioni proficue con i genitori dei tesserati minorenni al fine di fare squadra per la
              crescita e la loro tutela;
            • accertarsi sempre che i minori siano adeguatamente sorvegliati e che le gare e le attività in
              trasferta siano sicure;
            • garantire che la salute, la sicurezza e il benessere dei tesserati costituiscano obiettivo primario
              rispetto al successo tecnico-sportivo o qualsiasi altra considerazione;
            • organizzare il lavoro, il luogo di lavoro e le attività in trasferta in modo tale da minimizzare i
              rischi;
            • rispettare la privacy dei minori, specie in luoghi particolarmente sensibili i quali devono essere
              sorvegliati, in modo tale da garantire la privacy dei minori;
            • evitare di fare per i minori attività di carattere personale che essi stessi possano fare da soli;
            • garantire che qualsiasi trattamento di assistenza sanitaria (ad es. visita medica, assistenza post
              infortunio, trattamento fisioterapico), si svolga in modo aperto e in ambiente supervisionato,
              piuttosto che al chiuso o in privato e sempre con la presenza di un soggetto terzo (altro
              tesserato, adulto);
            • evitare di passare del tempo da soli con i minori lontano da altri soggetti;
            • non lasciare che i minori rimangano senza adeguata supervisione nel corso delle attività e, al
              termine delle stesse, accertarsi che lascino l’impianto sportivo accompagnati da un proprio
              genitore o da una persona autorizzata, qualora i minori non siano stati preventivamente
              autorizzati a lasciare l’impianto autonomamente e senza la presenza di un adulto. Ogni
              autorizzazione deve essere debitamente sottoscritta dai soggetti esercenti la responsabilità
              genitoriale sul minore;
            • non utilizzare i social media in maniera inappropriata, non coinvolgere i minori nelle
              conversazioni private sui social media e non pubblicare mai commenti o condividere immagini
              che potrebbero compromettere il loro benessere o causare loro danni;
            • non acquisire, detenere e pubblicare fotografie o divulgare altre informazioni sui bambini e sui
              ragazzi o sulle loro famiglie su qualsiasi supporto cartaceo ovvero digitale (es. social media
              personali o del club/organizzazione, siti web, strumenti di comunicazione online personali, ecc.)
              in assenza della relativa liberatoria sottoscritta dai genitori o dai tutori al fine di poter conservare
              e/o utilizzare tale materiale prodotto;
            • segnalare eventuali dubbi sulla sicurezza e sul benessere dei tesserati rivolgendosi al
              Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato dalla ASD/SSD, in conformità a
              quanto disposto nel Modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva;
            • consultare il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato dalla ASD/SSD in
              caso di dubbi sulla partecipazione dei tesserati in conformità a quanto disposto nel Modello
              organizzativo e di controllo dell’attività sportiva ed in caso di necessità per favorire l’inclusione
              sportiva degli atleti con disabilità fisica o intellettivo-relazionale
              Accetto di rispettare ed aderire al presente codice di condotta e di impegnarmi a promuovere un
              ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo all’interno della ASD Samadhi Yoga.
              Raoul Defant presidente di Samadhi Yoga
              Data: 23/07/2024